
MISSIONE

Avvistato un sacerdote, scrisse un giornale quando il Sacerdote assassinato in Turchia al grido di Allah è grande , Don Andrea Santoro andò in visita nella zona. In un reportage per Asia News, la denuncia del clima anticristiano nel quale è maturato l'assassinio di Don Andrea.
Ankara (AsiaNews), l'estate scorsa (2005) sono stato a Rize, cittadina non distante da Trabzon per preparare un articolo sul Mar Nero, attirato da un titolo di un giornale locale: Sulla via del mare è stato avvistato un sacerdote . Notizia riportata con sgomento come se avessero avvistato un UFO nei cieli del Mar Nero.
Ultimamente è stato girato un film intitolato La valle dei Lupi in Iraq, un film volutamente anti-americano e anti-cristiano, proiettato in tutte le sale cinematografiche della Turchia e pubblicizzato al massimo. Tutte le bruttezze che vediamo nel mondo arabo fatte a nome della religione e di Allah sono riflesse sugli Americani cristiani.
Cristiani che massacrano bambini musulmani in Iraq, distruggono tutto, fanno saltare in aria moschee e musulmani in preghiera che muoiono dentro le moschee, religiosi musulmani che perdonano e liberano gli ostaggi cristiani dai guerrieri . Un eroe turco combatte contro l'esercito americano e la religione che rappresentano e fa vedere la sublimità della fede islamica.
Tutto questo per dire il clima di tensione e di pregiudizio fomentato ad arte e volutamente sostenuto e inculcato soprattutto nelle giovani generazioni . E tutto questo per spiegare la comprensibile amarezza di tanta avversione ingiustificata. La voglia di reagire tanta, ma una reazione che deve essere in linea col Vangelo, una reazione ragionevole e profetica.
Noi vogliamo continuare nel solco di Don Andrea, noi con ostinazione e caparbietà vogliamo dialogare. E con una tenacia che non vogliamo perdere perchè fa parte del nostro DNA, anche se a volte per la nostra fragilità non sempre facciamo onore a questo stile.
Per cui se ci bruciano le nostre chiese non vogliamo bruciare le loro moschee,se ci uccidono i preti non abbiamo intenzione di rivalerci sugli iman, se ci proibiscono di professare la nostra fede noi cerchiamo di rispettare la loro,se non ci permettono di costruire chiese, noi li aiutiamo a edificare le loro moschee .
Cerchiamo di essere fedeli al detto di Gesù che ci insegna : Se amate solo chi vi ama che merito ne avete? Per questo noi continuiamo a investire sulla solidarietà verso chiunque senza distinzione correndo consapevolmente il rischio anche di essere sfruttati .
(da : Il Mombellese - Aprile 2006 - Art. di Don Remo Ciapparella)
Ma noi vogliamo dialogare...